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Migliora la resilienza informatica: NetApp BlueXP e Google Cloud Data Backup

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Jason Blosil

Gli attacchi ransomware sono in aumento e sembra che i cybercriminali non abbiano alcuna intenzione di mollare la presa. La proliferazione del ransomware as a service (Raas) rende facile per i cybercriminali effettuare attacchi e alimenta un settore da miliardi di dollari. Secondo le stime degli esperti, entro il 2031 si verificheranno attacchi ransomware ogni 2 secondi.

A questo punto è molto probabile che la tua organizzazione sarà l'obiettivo di un attacco. Devi essere preparato in modo da poter reagire rapidamente ed evitare che vengano compromesse le attività in seguito a un attacco riuscito. Cosa è essenziale per essere preparati? Proteggere i dati di backup nel cloud per consentire un rapido ripristino dei dati stessi.

Perché è fondamentale un piano di backup dei dati

Un piano di cyber-resilienza dovrebbe sempre includere il backup dei dati, ecco perché:

  • In genere, i backup rappresentano l'ultima linea di difesa per il ripristino dei dati dopo un cyber-attacco riuscito. Sai quanto sono importanti i dati per il tuo business. E lo sanno anche i cybercriminali, ecco perché il ransomware è un business così redditizio. L'idea alla base del ransomware è quella di prendere in ostaggio i dati crittografandoli. Dopo aver pagato il riscatto richiesto, i dati vengono decrittografati e si possono riprendere regolarmente le attività.

    Ma tutto questo solo in teoria. In realtà, solo l'8% delle organizzazioni che pagano un riscatto riesce a recuperare tutti i propri dati. La vittima media del ransomware perde il 35% dei dati. Conclusione: per poter ripristinare i dati con una perdita minima, è necessario mantenere il proprio set di copie di backup aggiornate e sicure.
  • I backup sono un metodo efficace per ridurre i tempi di inattività (e i costi) associati a un attacco. Ammettiamolo, recuperare da un attacco ransomware è assolutamente antieconomico. Secondo un recente studio IBM, il costo medio di un attacco ransomware è di 4,54 milioni di dollari (senza considerare il pagamento effettivo del riscatto). La maggior parte di questi costi viene attribuita al downtime, con una stima di 9.000 dollari al minuto, più di 500.000 dollari all'ora, che aumenta molto rapidamente.

    Per ripristinare la situazione, è necessario disporre di copie dei dati complete e facili da recuperare. Il tempo necessario per pagare un riscatto e per recuperare i dati può tradursi in una spesa enorme. Grazie a copie di backup sicure ed efficienti, puoi evitare il pagamento del riscatto e tornare a gestire la tua attività in pochissimo tempo.

3-2-1… backup

Per avere la certezza che le copie di backup siano al sicuro, è necessario seguire la regola 3-2-1:

  • Crea 3 copie dei tuoi dati (un backup primario e due copie). Più copie offrono più livelli di protezione dei dati.
  • Salva le copie di backup su 2 tipi di supporti (disco, oggetto e così via). Questo approccio ti tutela in caso di errore di un tipo di supporto.
  • Conserva almeno 1 copia off-site. Le copie on-site possono essere ripristinate rapidamente, ma se la copia on-site viene compromessa, la copia off-site garantisce un livello di ridondanza. Questa misura di sicurezza è particolarmente importante poiché l'obiettivo dei cybercriminali è sempre più orientato verso le copie di backup.

NetApp e Google Cloud possono aiutarti a definire un piano di backup efficace che rispetti la regola 3-2-1. Utilizzando il backup e ripristino NetApp ® BlueXP, puoi eseguire il backup sicuro dei dati NetApp ONTAP ® on-premise o basati sul cloud nello storage a oggetti in Google Cloud. I dati sono protetti con crittografia AES a 256 bit a riposo e con una connessione HTTPS TLS 1.2 in movimento. Poiché i backup BlueXP sono basati sulla tecnologia NetApp Snapshot™, vengono copiati solo i blocchi di dati modificati (dopo il backup completo iniziale). Otterrai backup più veloci e frequenti per soddisfare i tuoi obiettivi di recovery point (RPO), funzionalità di ripristino dei dati quasi istantaneo e costi di cloud storage ridotti.

Combatti il ransomware con NetApp e Google Cloud

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Jason Blosil

Jason è un professionista di marketing e business con oltre 20 anni di esperienza nel marketing dei prodotti, nella gestione dei prodotti e nella finanza aziendale. Da quando è entrato a far parte di NetApp nel 2008, si è dedicato allo storage SAN e NAS, alle soluzioni di backup e disaster recovery e ai servizi dati cloud. Quando non è in ufficio, puoi trovarlo in bicicletta, a cucinare, a divertirsi con la famiglia e a fare volontariato in chiesa e nella comunità.

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